giovedì 8 novembre 2007
lunedì 5 novembre 2007
chilometri su chilometri in più per me
fermatevi pure a fare benzina voi con le moto super leggere e il serbatoio da 1cmcubo;
cari 250 posso sopportare il fatto che siate più leggeri di me solo pensando a tutte le volte che dovrete fermarvi per cercare un benzinaio.
CIAO 250 CIAO!
IO CON QUESTO mi FACCIO IL GOBI !

un vero affare:
1- perchè me l'ha regalato meine ginginacchi;
2- comperato usato a 120.00 €;
3- un vero affare.
cari 250 posso sopportare il fatto che siate più leggeri di me solo pensando a tutte le volte che dovrete fermarvi per cercare un benzinaio.
CIAO 250 CIAO!
IO CON QUESTO mi FACCIO IL GOBI !
un vero affare:
1- perchè me l'ha regalato meine ginginacchi;
2- comperato usato a 120.00 €;
3- un vero affare.

domenica 14 ottobre 2007
averlo saputo prima, vi davo la paga a tutti
domenica 16 settembre 2007
fashion&wild motorbike
mercoledì 22 agosto 2007
martedì 10 luglio 2007
sabato 30 giugno 2007
martedì 5 giugno 2007
venerdì 4 maggio 2007
scusi ha visto dei motociclisti?
la patente anche per me!
1 marzo 2007
svegliarsi presto la mattina,
aspettare davanti ad un cancello di periferia,
che un uomo panciuto e pelatino,
sicuramente di cattivo umore,
prenda il suo caffè:
IL MATTINO DELLA PATENTE DI GUIDA
"una fiction italiana di pessimo gusto".
"un noir alla David Lynch".
"uno sconosciuto che sbraita,
nonostante non sia imbottigliato nel traffico".
ISTRUZIONI PER L'USO:
"venga qui con la moto, si accosti alla mia sinistra,
metta il cavalletto, scenda a destra,
prepari i documenti,
li appoggi sulla sella.
lei è studente?
di chi è la moto?"
"una parata militare dal titolo:
DANZA DELLA MIA TRATTORINA SU INDECIFRABILI SEGNI,
regia ideazione e coreografia: motorizzazione italiana.
in scena: Mara e la sua Trattorina Der Tratturo".
seguire una striscia gialla sull'asfalto,
uno slalom tra birilli,
due curve a 90°, a sinistra,
un otto, 8...
...continuare a seguire la striscia...
fermarsi dove finisce la striscia.
la striscia:
metafora del percorso esistenziale di una neo motociclista.
che cos'è veramente la motorizzazione?
qual è il segreto di questo incredibile luogo?
antichi segni per comunicare con gli alieni?
o semplici scarabocchi disegnati per terra?
scoprilo!
ALL'ESAME DI GUIDA!
svegliarsi presto la mattina,
aspettare davanti ad un cancello di periferia,
che un uomo panciuto e pelatino,
sicuramente di cattivo umore,
prenda il suo caffè:
IL MATTINO DELLA PATENTE DI GUIDA
"una fiction italiana di pessimo gusto".
"un noir alla David Lynch".
"uno sconosciuto che sbraita,
nonostante non sia imbottigliato nel traffico".
ISTRUZIONI PER L'USO:
"venga qui con la moto, si accosti alla mia sinistra,
metta il cavalletto, scenda a destra,
prepari i documenti,
li appoggi sulla sella.
lei è studente?
di chi è la moto?"
"una parata militare dal titolo:
DANZA DELLA MIA TRATTORINA SU INDECIFRABILI SEGNI,
regia ideazione e coreografia: motorizzazione italiana.
in scena: Mara e la sua Trattorina Der Tratturo".
seguire una striscia gialla sull'asfalto,
uno slalom tra birilli,
due curve a 90°, a sinistra,
un otto, 8...
...continuare a seguire la striscia...
fermarsi dove finisce la striscia.
la striscia:
metafora del percorso esistenziale di una neo motociclista.
che cos'è veramente la motorizzazione?
qual è il segreto di questo incredibile luogo?
antichi segni per comunicare con gli alieni?
o semplici scarabocchi disegnati per terra?
scoprilo!
ALL'ESAME DI GUIDA!

venerdì 9 febbraio 2007
my lovely Trattorina der Tratturo
domenica 4 febbraio, foglio rosa alla mano e otto volte che prendevo la moto;
esasperata dal periodo di esami universitari,
finalmente un'uscita enduro!
non potevo chiedere di meglio.
180 km di sentieri
fuori strada coi "talebani del tassello"#
dopo la prima lode universitaria,addirittura in drammaturgia musicale, non ci ho pensato un secondo di più. Rimanere a casa, a fissare i tasselli mai veramente utilizzati delle mie gomme?
neanche a pensarci .
A quel paese l' inesperienza , "me la caverò!",
pensare a Matteo e Zymil che se la spassavano trai sentieri del centro Italia mi faceva andare nei matti!
così infischiandomene delle premure, paure parentali, dei discorsi scoraggianti e sfiduciati, ma soprattutto di quelli "orgoglio maschile ferito" del "vedrai domani"!,
armi e bagagli alle 5.30 del mattino, anche io e la "my lovely trattorina der tratturo" siamo partite, mezzo furgone, con Matteo e la sua Lc4 fat e Zymil con sua Lc4light.
Ora mi tocca un discorso sessista:
questi due uomini iper agitati in sindrome da prepartenza motociclo erano molto difficili da tollerare,
pensate a una donna in sindrome premestruale, elevate il suo pessimo umore al cubo e pensate che non basterà un dolce a calmarla; a ciò aggiungete delle discussioni su chi sapeva la strada migliore e chi contestava l'infallibilità di un gps.
Dentro la cabina del furgone, schiacciata dai due gentlemen , nel sedile centrale facevo ricorso ad ataviche teorie zen-francescane per rimanere di un integerrimo buon umore.
Arrivati, l'ambiente che mi si mostrava man a mano, era ben lontano da quelli di mia abitudine,
non erano studenti isterici all'appello di un esame, nè ballerine che si allungavano e si sprecavano in spaccate di ogni tipo; di attori con la mania di fare e il training di preparazione, neanche l'ombra.Questa tipologia la conoscevo ma non mi ci ero mai trovata in mezzo: motori e tratturi, tratturi e motori e per tutte le età e per tutti i sessi. ben tre donne! si complimentavano a vicenda su quella moto o quell'altro kit porta attrezzi che avevano...
E io...vera profana...non avendo argomenti da spendere, mi impegnavo nella vestizione stratificata del motociclista off.
Poi colazione con torte e dolci di due festeggiati,gino e simone e la gigantesca torta di Renatone rimasta intatta, ahimè ancora la rimpiango.
La partenza! Nessuno sapeva quanto non sapessi fare niente, ma dopo poco il mio stato di ragazza con foglio rosa e alla nona volta fu noto a tutti, soprattutto, quando a duecento metri dalla partenza off, mi si spegne la moto prodigandosi in sgommate e derapate non richieste.
Ma nonostante questo inconveniente, coltello tra i denti riparto,
"my love der trattorina il tratturo" sgomma e derapa, colpa mia! che stavo sempre seduta,
poi ci si mette pure un cane,che decide di attraversare proprio di fronte a me,alla mia ruota anteriore!
my god! fortuna le prime armi, che mi fanno andare pianissimo, il cane è salvo e anche io.
ma dopo aver addirittura superato il mio primo guado,
mi impunto clamorosamente in un fosso e ci impiego un bel pò e un bel pò di aiuti per capire come coordinare mani,frizione,gas e cervello per uscirne...
nonostante ciò lucia, riponendo ancora fiducia in me, chiede se è la mia prima volta (lei chiaramente sottintendeva "off"),
io le dico "no, è la nona volta che salgo in moto".
poi ricordo solo che guidavo, mi infangavo, sgommavo,derapavo,che tutti mi davano consigli e pazienza, imparavo a stare in piedi, a usare il freno posteriore e via via e via via...sono anche caduta da ferma! e ho anche fatto fuori uno specchietto. Che figata!
Alla fine del giro mi hanno anche fatta Santa.
Ah dimenticavo il giro era sul Sentiero dei Briganti e sulla via Francigena, tra Lazio,Umbria, Toscana, coi "Talebani del tassello",che ringrazio per l'umanità, la compagnia, i consigli, l'appoggio,la sopportazione delle mie andature.Grazie! Loro più santi di me!
see you
esasperata dal periodo di esami universitari,
finalmente un'uscita enduro!
non potevo chiedere di meglio.
180 km di sentieri
fuori strada coi "talebani del tassello"#
dopo la prima lode universitaria,addirittura in drammaturgia musicale, non ci ho pensato un secondo di più. Rimanere a casa, a fissare i tasselli mai veramente utilizzati delle mie gomme?
neanche a pensarci .
A quel paese l' inesperienza , "me la caverò!",
pensare a Matteo e Zymil che se la spassavano trai sentieri del centro Italia mi faceva andare nei matti!
così infischiandomene delle premure, paure parentali, dei discorsi scoraggianti e sfiduciati, ma soprattutto di quelli "orgoglio maschile ferito" del "vedrai domani"!,
armi e bagagli alle 5.30 del mattino, anche io e la "my lovely trattorina der tratturo" siamo partite, mezzo furgone, con Matteo e la sua Lc4 fat e Zymil con sua Lc4light.
Ora mi tocca un discorso sessista:
questi due uomini iper agitati in sindrome da prepartenza motociclo erano molto difficili da tollerare,
pensate a una donna in sindrome premestruale, elevate il suo pessimo umore al cubo e pensate che non basterà un dolce a calmarla; a ciò aggiungete delle discussioni su chi sapeva la strada migliore e chi contestava l'infallibilità di un gps.
Dentro la cabina del furgone, schiacciata dai due gentlemen , nel sedile centrale facevo ricorso ad ataviche teorie zen-francescane per rimanere di un integerrimo buon umore.
Arrivati, l'ambiente che mi si mostrava man a mano, era ben lontano da quelli di mia abitudine,
non erano studenti isterici all'appello di un esame, nè ballerine che si allungavano e si sprecavano in spaccate di ogni tipo; di attori con la mania di fare e il training di preparazione, neanche l'ombra.Questa tipologia la conoscevo ma non mi ci ero mai trovata in mezzo: motori e tratturi, tratturi e motori e per tutte le età e per tutti i sessi. ben tre donne! si complimentavano a vicenda su quella moto o quell'altro kit porta attrezzi che avevano...
E io...vera profana...non avendo argomenti da spendere, mi impegnavo nella vestizione stratificata del motociclista off.
Poi colazione con torte e dolci di due festeggiati,gino e simone e la gigantesca torta di Renatone rimasta intatta, ahimè ancora la rimpiango.
La partenza! Nessuno sapeva quanto non sapessi fare niente, ma dopo poco il mio stato di ragazza con foglio rosa e alla nona volta fu noto a tutti, soprattutto, quando a duecento metri dalla partenza off, mi si spegne la moto prodigandosi in sgommate e derapate non richieste.
Ma nonostante questo inconveniente, coltello tra i denti riparto,
"my love der trattorina il tratturo" sgomma e derapa, colpa mia! che stavo sempre seduta,
poi ci si mette pure un cane,che decide di attraversare proprio di fronte a me,alla mia ruota anteriore!
my god! fortuna le prime armi, che mi fanno andare pianissimo, il cane è salvo e anche io.
ma dopo aver addirittura superato il mio primo guado,
mi impunto clamorosamente in un fosso e ci impiego un bel pò e un bel pò di aiuti per capire come coordinare mani,frizione,gas e cervello per uscirne...
nonostante ciò lucia, riponendo ancora fiducia in me, chiede se è la mia prima volta (lei chiaramente sottintendeva "off"),
io le dico "no, è la nona volta che salgo in moto".
poi ricordo solo che guidavo, mi infangavo, sgommavo,derapavo,che tutti mi davano consigli e pazienza, imparavo a stare in piedi, a usare il freno posteriore e via via e via via...sono anche caduta da ferma! e ho anche fatto fuori uno specchietto. Che figata!
Alla fine del giro mi hanno anche fatta Santa.
Ah dimenticavo il giro era sul Sentiero dei Briganti e sulla via Francigena, tra Lazio,Umbria, Toscana, coi "Talebani del tassello",che ringrazio per l'umanità, la compagnia, i consigli, l'appoggio,la sopportazione delle mie andature.Grazie! Loro più santi di me!
see you
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